AFFITTI DIMEZZATI PER LE ASD !!!!

Sconti, riduzioni e recuperi fiscali

Siamo lieti di comunicare che lo Studio sosterrà con grande energia e determinazione la neo Associazione di promozione sociale Milano#neverstopsjumping fornendo consulenza e pareri per le questioni legali, regolamentari e organizzative relative al mondo equestre.

Di sicuro interesse l’analisi dettagliata delle norme stabilite dal Decreto Rilancio in materia di Sport.

Il Decreto Cura Italia aveva peccato di una grossa dimenticanza, quella di aver trascurato tutte le ASD e SSD conduttori di impianti sportivi per effetto di contratti di locazione tra i privati e che, per mancanza di requisiti, non potevano usufruire nemmeno del credito di imposta concesso alle imprese commerciali.

Con il Decreto Rilancio le cose sono cambiate in meglio.

L’art 216, comma 3, prevede la possibilità, ANZI IL DIRITTO, di ridurre il canone di locazione, contrattualmente previsto, di almeno il 50% per i mesi di marzo, aprile, maggio giugno e luglio 2020.

La sospensione delle attività sportive, disposta con i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri attuativi dei citati decreti legge 23 febbraio 2020, n. 6, e 25 marzo 2020, n. 19, è sempre valutata, ai sensi degli articoli 1256, 1464, 1467 e 1468 del codice civile, e a decorrere dalla data di entrata in vigore degli stessi decreti attuativi, quale fattore di sopravvenuto squilibrio dell’assetto di interessi pattuito con il contratto di locazione di palestre, piscine e impianti sportivi di proprietà di soggetti privati. In ragione di tale squilibrio il conduttore ha diritto, limitatamente alle cinque mensilità da marzo 2020 a luglio 2020, ad una corrispondente riduzione del canone locatizio che, salva la prova di un diverso ammontare a cura della parte interessata, si presume pari al cinquanta per cento del canone contrattualmente stabilito L’entità della riduzione non è prestabilita ma sarà possibile variarla anche in funzione del tempo di chiusura,  di quello di ripresa, e delle ricadute economiche risultanti dalla contabilità.

La vera novità risiede nel fatto che, mentre la norma precedente prevedeva le agevolazioni solo per chi conduceva in locazione/concessione impianti di proprietà pubblica, la nuova tutela è prevista anche per chi gestisce un impianto sportivo concesso in locazione da un privato.

Nel campo equestre equivale alla quasi totalità degli impianti.

Il Decreto Rilancio, all’art. 28, ha, inoltre, esteso l’agevolazione del credito di imposta pari al 60% dei canoni relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020 anche agli Enti non commerciali, quindi anche le ASD.

La predetta agevolazione non è limitata ai soli contratti di locazione ma anche ai leasing o altri titoli di possesso di immobili non abitativi per i quali si paga un canone.

Riassumendo.

Sono molte le situazioni ove è possibile ipotizzare l’ utilizzo di entrambe le agevolazioni ma, resta inteso che le stesse sono alternative tra loro.

Le norme non prevedono particolari formalità ma, vista la loro portata, è sempre consigliato valutare insieme ad un professionista l’opportunità di usufruire dell’agevolazione e valutare ogni singolo caso sia in ragione del lockdown subito, sia sotto il profilo economico per evitare successive problematiche.

Il fai da te, in questi casi, non è mai la strada migliore.

L’analisi non solo dei costi e benefici ma anche quella dei risvolti contabili e contrattuali potrà certamente essere utile per scegliere la migliore soluzione.

Il Decreto Legge è ora al vaglio del Parlamento per la conversione in Legge ma l’importanza dell’agevolazione fa presumere che rimanga invariata o addirittura modificata in melius.